Info riferite ad agosto 2007

Strade:
l'attraversamento dei Balcani è facile fino al confine bulgaro. In Slovenia, Croazia e Serbia il fondo stradale è ottimo. La strada che attraversa la Bulgaria è invece a tratti pessima, ma fattibilissima moderando la velocità. Dentro Sofia è anche appena sufficiente, ci sono moltissime buche sulla strada (decisamente profonde). Per attraversare la Bulgaria di notte bisogna fare molta attenzione perchè le buche e le imperfezioni non sono visibilissime. L'autostrada in Turchia fino ad Ankara è molto buona, l'asfalto è più "a grani grossi" rispetto al nostro e presenta qua e là qualche buca. Per quanto riguarda le statali, come descritto nel diario di viaggio, ho trovato da strade buone a mancanza totale di strada. La situazione va vista ovviamente nell'agosto 2007, in quanto in Turchia stanno rifacendo molte strade. Il punto è che la strada viene TOLTA completamente, e i lavori in corso sono parte del traffico; si può trovare quindi dal completo sterrato a pietraie bianche a catrame appiccicoso. In tutti i casi queste "non strade" sono pienissime di buche profonde, fattibile con fatica a bassa velocità. Nelle strade normali l'asfalto è buono e a grana grossa e spesso si trovano delle strisciate di chilometri di una sostanza nera tipo pece che fa sembrare di guidare sul bagnato: non sporca e non è scivolosa. A parte l'autostrada attorno a Istanbul e Ankara, nel resto della Turchia c'è pochissimo traffico. La velocità per le moto è di 70 km/h ma si può viaggiare con altre medie perchè non c'è polizia lungo la strada se vicino non c'è un posto all'ombra e un posto dove prendere il tè. Se incontrate il segnale "Dikkat" ("Attenzione") la cosa da fare è rallentare! Questi avvertimenti non sono messi a casaccio, state tranquilli che poco dopo vi accorgerete che avete fatto bene a rallentare... (cioè portatevi a 60-70). Le buche, anche in autostrada sono "rattoppate" come in Italia, ma attenzione: vedendo da lontano questi rattoppi neri vi verranno in mente quelli italiani.. uno scossone e niente più... invece qui in Turchia sono da evitare, rischiate ogni volta una bella botta a sospensioni e culo! La Grecia, fino a Salonicco ha una autostrada praticamente perfetta. Dopo Salonicco, verso Igoumenitsa, alcuni pezzi sono ancora in costruzione, ma si tratta sempre di strade buone/ottime.

Distributori:
quasi nessun problema lungo tutto il percorso. Distanza massima (ma è raro) 70-80 km, cercate di viaggiare con un margine di tolleranza maggiore del solito. Nella tangenziale di Ankara non ce ne sono, tenetelo a mente. Anche nei paesini sperduti del Kurdistan i distributori sono moderni e trovate sempre qualcosa da bere e da mangiare. In tutta la Turchia, prima di darvi benzina, vi prendono la targa e la inseriscono nel sistema elettronico del distributore. La Visa è accettata praticamente ovunque.

Mangiare e dormire:
nessun problema lungo tutto il percorso. In ogni cittadina ci sono ristorantini, piccole trattorie e anche Mc Donald's. Hotel presenti ovunque, se si parte senza prenotazioni non si troveranno problemi. Non sono mai andato in campeggio ma ho avuto una cartina in cui ce ne sono segnati tantissimi, soprattutto nelle parti più turistiche. In Turchia il prezzo dell'albergo va contrattato, cominciano sparando una cifra alta (40-50 lire turche) e contrattando si arriva anche a 15...

Garage x la moto:
innanzitutto bisogna dire che, a parte attorno a Istanbul, la vostra moto starà tranquilla, non c'è praticamente pericolo di furto, al massimo attirerà le persone che vorranno vederla. In ogni caso gli albergatori si faranno in quattro per trovare una sistemazione sicura x la moto, anche facendovela mettere alla reception!

Moto sul traghetto:
prevedete uno straccetto da appoggiare sulla sella (parlo per le custom) perchè chi vi lega la moto non si cura molto di non fare danni... e la corda va a tirare molto sulle selle per essere legata dalla parte opposta del telaio. Se non avete il cavalletto centrale, tenete la parte della moto che si abbatte sul cavalletto dalla parte del muro dove ve la legano.

Passaporto:
è sufficiente per i Paesi che ho attraversato. In Turchia vi viene richiesto ad ogni hotel e ai numerosi posti di blocco militari in Kurdistan.

Carta Verde:
è indispensabile per far entrare la moto in Turchia. Meglio farla in Italia, presso la propria assicurazione. Se siete senza, appena entrate dalla prima porta della Turchia, c'è un grosso spiazzo.. sulla destra trovate degli edifici bassi, in uno c'è un negozio di assicurazioni, potete fare l'assicurazione turca in questo negozio, costa pochi euro. Fate attenzione a come scrivono i dati della moto, in quanto le lettere turche sono un po' diverse dalle nostre e potrebbero scrivere i dati in maniera sbagliata. Ci ho messo non più di dieci minuti a farla.

Curiosità:
viaggiando in Turchia è facile vedere a bordo strada delle persone ferme, anche in autostrada... spesso in luoghi in cui non c'è nulla attorno (a vista d'occhio). E' normale, stanno aspettando il dolmus... un ducato 9 posti che funziona da taxi collettivo. In pratica qualsiasi furgone bianco stia per passare loro fanno un cenno col braccio, se è un dolmus si può fermare (ma anche no... a discrezione dell'autista)...

Ovunque sarete, nel paesello più speduto o nel distributore meno funzionante ci sarà sempre un tè bollente pronto per esservi offerto. Per quanti ne rifiuterete, comunque ne berrete 6 o 7 al giorno...

Soldi:
se avete la carta di credito Visa, non cambiate troppi euro in lire turche subito dopo la frontiera. Con la carta si paga quasi a tutti i distributori e quasi in tutti gli alberghi. Tenete delle monete da dare all'eventuale bambino del distributore che vi offre il tè e l'ombra e la compagnia. Nessuno vorrà niente per il tè, chiedete quant'è ma non insistete, piuttosto è buona cosa se ve lo porta un bambino dare a lui una moneta da una lira turca. L'euro non è accettato, a meno di essere in una zona super-turistica. Se rimanete a corto di lire turche, andate in banca in una qualsiasi città grandicella e cambiate lì. Se non cambiate in banca, ma trovate il cambio in nero (facile dopo la frontiera) anche lì contrattate un po' il prezzo di acquisto delle lire turche.. inizialmente vi proporranno un cambio leggermente sfavorevole, ma è comunque poca cosa...

Atteggiamento della gente:
per Slovenia, Croazia, Bulgaria e Grecia niente da segnalare. Un po' chiusi sono i Serbi, ma è comprensibile... invece in Turchia sono ospitalissimi, chiunque non vi negherà una informazione o un saluto, vi inviteranno per compagnia, due chiacchiere o a consumare qualcosa. Nell'est sarete come in famiglia. Non dimenticate di essere cortesi e di salutare anche con strette di mano nel momento in cui entrate in un ambito sociale. Presentatevi con un sorriso e sarete accolti come un familiare da chiunque.

Abbigliamento:
se non siete in una zona super-turistica cercate di tenere un abbigliamento un po' decoroso... in pratica non girate mezzi nudi... per quanto riguarda l'abbigliamento femminile è bene prevedere in certe zone degli indumenti leggeri ma che non lascino le gambe e le braccia troppo scoperte...

Lingua:
l'inglese è capito più o meno ovunque nelle città, ma oltrepassando Ankara e andando ad est vi farete capire come solo gli Italiani sanno fare... ;-). Occhio che in Bulgaria, fuori Sofia, è tutto scritto con caratteri cirillici, quindi imparate come sono scritte le città nei cartelli stradali quando riportano le scritte anche in inglese... Stessa cosa in varie zone della Grecia, ci sono solo caratteri greci...

E' sicuramente buona cosa imparare qualche parola turca... ecco le principali che possono servire:
Buongiorno, Salve > Merhaba (si legge "marabà")
Grazie > Tesekkur ("tescechiùr")
Grazie a voi > Tesekkur ler ("tescechiùr lèr)
Sì > Evet ("evèt")
No > Hayir ("haìr")
Aiuto > Yardim ("iardèm")
Io > Ben ("bèn")
Tu > Sen ("sèn")
Acqua > Su ("sù")
Latte > Sut ("sùt")
Dov'è...? > Nerede ("neredè")
Per piacere > Lut Fen ("lutfàn")
Io capisco > Anladim ("anladèm")
Io non capisco > Anlamadin ("anlamadèn")
Problema > Problem
Carne > Yemek ("iemèk")
Buono, Bello > Guzel ("giusèl")
Come posso andare a...? Nassil giderim....? ("Nass'l ghidrìm...?")
Destra > Sag ("sàl")
Sinistra > Sol ("sòl")
Attenzione!> Dikkat